Brescia ti aspetta per emozionarti, con i suoi meravigliosi scorci, gli splendidi monumenti e il suo ricco Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ecco le prime dieci tappe imperdibili per scoprire la Leonessa d’Italia in tutta la sua inaspettata bellezza.
Il nostro viaggio inizia qui, in Piazza Vittoria: i riflessi d’acqua sintetizzano il rigore geometrico dei rifacimenti piacentini del 1932, che ridisegnano l’impianto medievale dell’antico quartiere delle Pescherie. Oggi questa piazza rappresenta il punto di inizio per numerosi eventi cittadini, primo fra tutti la storica corsa delle Mille Miglia.
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Proseguiamo alla volta di Piazza Loggia, che ci accoglie con tutta la sua eleganza architettonica dal sapore veneziano. Cuore pulsante della città Rinascimentale, la Loggia osserva attenta la città vecchia, cerniera tra la parte medievale e quella moderna. Dal vicolo posto al di sotto della Torre dell’Orologio che prende il nome di “Macc de le Ore” – letteralmente “i matti delle ore” in dialetto bresciano, a ricordare le figurine meccaniche che scandiscono le ore con i battiti di martello – con i colori del tramonto puoi godere di uno scorcio mozzafiato, sospeso tra storia e poesia architettonica.
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Salutiamo la Loggia e proseguiamo in direzione del Carmine, storico quartiere che si snoda tra intricati vicoli sui quali si affacciano alcune dei più interessanti esempi residenziali della città. La Chiesa di Santa Maria, con la sua splendida facciata in cotto del tardo ‘400, ci suggerisce una deviazione che spesso passa inosservata: sotto un passaggio voltato che conduce al vicolo Ventura Fenarolo scopriamo l‘installazione artistica di Antonio de Martino, composto da piccoli carteggi appesi come farfalle che testimoniano con le loro citazioni e aforismi la saggezza popolare che animava il brulicante quartiere del Carmine.
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Giusto il tempo di una foto e torniamo sui nostri passi, in direzione del Teatro di Santa Chiara in Contrada Santa Chiara, 50, agli inizi di via S. Faustino, là dove la salita conduce verso il maestoso Castello di Brescia. Ex convento monasteriale di tardo ‘400, oggi riconvertito in teatro e facente parte della facoltà di Economia di @uniBS, accoglie ogni giorno centinaia di studenti con una chiostro da togliere il fiato.
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Dopo una gustosa pausa in una delle tante osterie del quartiere (cheers con un buon Pirlo!), torniamo in piazza Loggia, percorriamo via Cesare Beccaria passando sotto la Torre dell’Orologio e godiamoci una fugace vista su Piazza Paolo VI.
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Accanto alla maestosità monumentale del Duomo Nuovo, lo noti anche tu questo singolare edificio a pianta circolare? È il Duomo Vecchio, costruito a partire dall’XI secolo sopra una precedente basilica e tra i più importanti esempi di rotonde romaniche in Italia. Se hai la fortuna di far colazione in piazza, poco prima delle 11 ricordati di entrare in Duomo Vecchio per ammirare i raggi del sole che come lame entrano dal tiburio centrale.
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Da Piazza Paolo VI, pochi minuti a piedi lungo Via X Giornate e verso Corso Zanardelli – due tra le più note vie di Brescia per lo shopping – ci separano dal Grande, il celebre teatro cittadino inserito tra i monumenti nazionali. Sei mai stati all’interno? Questo è ciò che ti aspetta!
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Torniamo sui nostri passi e incamminiamoci per via dei Musei, l’arteria che lambisce i luoghi e i monumenti più famosi di Brescia nonché cuore longobardo della città. Teniamoci pronti a sorprenderci di fronte alla vista del luogo simbolo di Brescia, il Capitolium, centro dell’antica Brixia romana che, insieme ai resti del teatro e del foro cittadino, rappresenta uno dei siti di edilizia pubblica romana meglio conservati d’Italia. A oggi il sito archeologico, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Unesco, fa parte del sistema museale cittadino di @bresciaMusei.
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Stanco? Attenzione che ora saliamo, quindi tieniti forte: da via Gabriele Rosa inizia la nostra tranquilla camminata verso il Castello di Brescia, altro simbolo della Leonessa. Soprattutto in autunno, il foliage colorato regala una delle passeggiate più piacevoli, al riparo dei vicoli della Brescia medievale, regalando una imperdibile vista sui tetti della città.
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