Tutelare la viticoltura in Valle Camonica e valorizzare i vini IGT locali. È il duplice obiettivo del Consorzio Vini di Valle Camonica, associazione senza scopo di lucro dal 2004 impegnata nel recupero della tradizione vitivinicola camuna e di valori autentici come territorio, biodiversità, originalità, lavoro dell’uomo, straordinaria ricchezza di cui i vigneti di montagna rappresentano la massima espressione.
Quella del Consorzio Vini di Valle Camonica è una vocazione dai risultati concreti: basta percorrere sporadicamente la Valle Camonica per accorgersi di come l’estirpo dei vigneti si sia completamente arrestato e dei nuovi vigneti messi a dimora negli ultimi anni.
Tre le macro aree in cui opera il Consorzio:
Bianco (anche passito), rosso, Marzemino e Merlot. Sono i vini camuni insigniti del titolo di IGT (Indicazione Geografica Tipica) Valle Camonica, realizzati secondo un preciso disciplinare a difesa di una produzione sempre più richiesta e apprezzata anche fuori provincia.
Per quanto riguarda la coltivazione, grande attenzione per le condizioni ambientali, che devono essere tipiche della zona, e la collocazione delle vigne: sono idonei all’iscrizione i vigneti posti su terreni con giacitura pede-collinare, collinare e pedemontana di buona esposizione che non superino l’altitudine di 800 m.s.l.m. I nuovi impianti e reimpianti devono inoltre essere composti da un numero di ceppi ad ettaro non inferiore a 4.000.
Vini da gustare in abbinamento alle eccellenze gastronomiche camune. Dai Caicc de Bré ai Gnoc de la Cua, dal Cuz – la pietanza più antica della Lombardia – alla salsiccia di Castrato di Breno, i vini IGT Valle Camonica impreziosiscono con semplicità e delicatezza i piatti della tradizione locale, trasmettendo tutta la passione e l’amore per la terra da parte dei produttori della zona.
Per chi volesse avvicinarsi ai metodi di produzione e ai processi di imbottigliamento e degustare i vini del territorio segnaliamo l’esperienza “Vini di carattere arrampicati in Valle Camonica” offerta dalla Cantina Bignotti di Piamborno.
Due gli itinerari e i percorsi didattici che ci accompagnano alla scoperta del patrimonio vitivinicolo camuno:
Un viaggio tra vigneti e cantine del conoide della Concarena accompagnato da 5 bacheche informative che illustrano la storia della viticoltura in Valle Camonica. Con partenza dall’infopoint di Capo di Ponte e arrivo nel centro di Breno, il tragitto offre spunti di viaggio con la possibilità di piccole deviazioni verso i maggiori punti di interesse della zona, tra cui il Parco delle Incisioni Rupestri di Naquane (Patrimonio Unesco), la Pieve di San Siro e il Monastero di San Salvatore, il Santuario della Via Crucis di Cerveno e il Santuario di Minerva a Breno.
Tempo di percorrenza: 15 minuti in auto, 1 ora e 20 minuti in bici, 2 ore e mezza a piedi.
Percorso turistico immerso tra vigne e ulivi lungo i Comuni di Piamborno e Darfo Boario Terme con meravigliosi colpi d’occhio sul lago Moro e sul lago d’Iseo. Consigliatissima una tappa presso il Santuario dell’Annunciata e il Parco Comunale delle Incisioni Rupestri di Luine, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Tempo di percorrenza: 1 ora in bici, 1 ora e mezza a piedi verso l’Annunciata; 3 ore in bici, 4 ore e mezza a piedi verso il lago Moro.
Vuoi conoscere altre esperienze offerte da cantine e agricoltori locali? Visita le sezioni Make in Brescia e Taste in Brescia e scegli quelle più adatte a te!
Consorzio vini di Valcamonica
Caldera, via San Maurizio, Losine (BS)
+39 3388 262085 Presidente: Tino Tedeschi
+39 348 1425521 Direttore: Sergio Bonomelli
e-mail: info@consorziovinivallecamonica.it
Per il dettaglio degli itinerari, l’elenco delle cantine, novità e informazioni visita il sito ufficiale del Consorzio Vini di Valle Camonica.