Passeggiando tra via Trieste e via Agostino Gallo, nel cuore della Brixia storica, si incontra il suggestivo vicolo San Clemente sul quale si affaccia l’omonima chiesa.
All’interno ci attendono una serie di meraviglie, tanto da poter equiparare la chiesa a una vera e propria pinacoteca: dalle molte opere del Moretto, che qui è sepolto, al dipinto “Cristo risorto fra i santi Caterina e Agostino” di Gerolamo Romanino nella seconda cappella destra fino all’altare maggiore in stile settecentesco realizzato da Antonio Calegari.
L’edificio, già esistente nel XI secolo, fu modificato nei secoli XV e XVI e poi ancora radicalmente trasformato all’interno nel 1840, su progetto dell’architetto Rodolfo Vantini.