Cuore della devozione mariana e luogo tanto caro a Papa Paolo VI, il complesso monumentale di Santa Maria delle Grazie è uno dei più importanti punti di riferimento della spiritualità bresciana.
Dal meraviglioso Santuario alla sontuosa Basilica fino al suggestivo chiostro, scopri le sue bellezze e la sua storia!
Caratterizzata da un interno a tre navate fastosamente decorato con circa 350 stucchi e affreschi tra il tardo Manierismo ed il primo Barocco, la Basilica di Santa Maria delle Grazie ospita pregevoli dipinti di Pietro Rosa, Alessandro Maganza, Moretto, Francesco Maffei, Francesco Giugno. Sull’altare della cappella di fondo della navata sinistra spicca il Crocifìsso ligneo dell’inizio del XV secolo.
La Basilica conserva la reliquia della beatificazione di Paolo VI, ovvero la maglietta che il Santo indossava durante l’attentato di Manila nel 1970.
Un grazioso chiostro, con al centro una fontana adornata da una statua di Sante Calegari, collega la basilica al Santuario, edificato dove si trovava l’antica chiesa del XIII secolo dedicata alla Natività di Maria.
L’aspetto attuale si deve alla ricostruzione neoquattrocentesca dell’architetto Antonio Tagliaferri (1876) e agli affreschi di Modesto Faustini e Cesare Bertolotti; sull’altare Natività di scuola foppesca.
All’estero ad accogliere il visitatore una semplice facciata arricchita da un magnifico portale, proveniente dall’antica chiesa della congregazione distrutta dalle demolizioni effettuate per la spianata veneta di Borgo Pile.
Il portale in pietra, decorato secondo il gusto lombardo della seconda metà del XV secolo, conserva i battenti in legno realizzati dal cremonese Filippo Morari, datati 1490.
Edificato a partire dal 1522 dai frati Gerolamini, il complesso di Santa Maria delle Grazie è stato recentemente sottoposto a due anni di restauri che hanno permesso di recuperare recentemente l’originario splendore.